Le città di fondazione

A completamento del progetto di bonifica, sorgono nelle zone risanate numerose nuove città e cittadine. È un fenomeno imponente, che complessivamente conta circa 70 fondazioni tra città, borgate e villaggi in 28 diverse province. Gli storici di architettura e di urbanistica hanno coniato per questi centri la formula «città di fondazione» per sottolineare la peculiarità, nel contesto urbano italiano, di queste tipologie edilizie caratterizzate da architetture di regime, elementi razionalisti e piazze che si ispirano alla pittura metafisica di Giorgio De Chirico.

Le prime città nuove nascono soprattutto in funzione rurale, quali centri di supporto all’incremento della produttività granaria e risanamento delle plaghe malariche. Il nucleo centrale si trova nella zona pontina, dove nel giro di pochi anni sono edificate Littoria (1932, oggi Latina), Sabaudia (1933-1934), Pontinia (1934-1935), Aprilia (1936-1937) e Pomezia (1938-1939) in provincia di Roma. A sostegno dei presupposti ideologici della battaglia del grano, vi sono anche Mussolinia di Sardegna (1928, inserita nel piano della bonifica integrale della piana di Terralba), Fertilia (1936-1943, bonifica della Nurra), Segezia (1939-1942), Incoronata (1939-1943) e altri borghi minori. A un secondo gruppo che possiamo indicare invece come «città dell’autarchia» e poli industriali possono essere ascritte: Arsia (1936/1937, oggi Raša) in Istria, Carbonia (1938) nella piana del Sulcis in Sardegna, Torviscosa (1938/1940), Colleferro (1934/1935) in provincia di Roma. Anche Guidonia, la città «dell’aria», può essere classificata tra le città di fondazione «autarchiche», concepite per dare ordinamento e impulso a realtà economiche di tipo industriale o terziario.

Tra le città nuove devono essere ascritte anche Tresigallo (1935-1938) in provincia di Ferrara, Predappio (1925-1934) in provincia di Forlì e la «Città sociale» di Valdagno (1928-1935) in provincia di Vicenza, che seppure già preesistenti come siti abitati, conoscono una radicale trasformazione architettonica e assumono urbanisticamente caratteri di modernità.