Il percorso agricolo

Il paesaggio nei dintorni di Torviscosa è il risultato delle bonifiche effettuate negli anni ’30, di cui è conservata ancora la caratteristica geometria: ampi e regolari appezzamenti agricoli, adatti a colture estensive e suddivisi dai lunghi e rettilinei canali di raccolta delle acque di risorgiva o dalle strade interpoderali. All’epoca, la SNIA suddivise la proprietà agricola in 6 unità aziendali. A ogni unità faceva capo un’agenzia, che si componeva di una serie di edifici con funzione residenziale e produttiva. In alcuni casi, le agenzie hanno avuto origine da un nucleo agricolo preesistente alla fondazione di Torviscosa.

L’agenzia n. 5, per esempio, è costituita da case coloniche realizzate nel 1860, concepite secondo tipologie usuali dell’architettura rurale della zona: fabbricato per abitazione su più livelli con grande portico di accesso all’aia e annessi rustici per stalle, fienili e magazzini. In altri casi, invece, le agenzie furono edificate dall’azienda agricola negli anni ‘40 del secolo scorso, secondo una concezione che vedeva nell’agenzia un nucleo autonomo, dotato di spazi adeguati alle esigenze di base di lavoratori e residenti. Attorno a un’ampia corte interna rettangolare con lavatoio e abbeveratoio centrale, sorgevano quindi i fabbricati adibiti a abitazioni, uffici, rimesse, stalle. In alcune agenzie, per esempio nella n. 1, c’era perfino una piccola chiesa.

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