La struttura

Il Centro Informazione Documentazione (CID) fu costruito dalla SNIA nel 1962 su un progetto dell’architetto Cesare Pea. All’epoca, la SNIA era la più grande azienda italiana del settore tessile, con molte e solide relazioni con l’estero. L’edificio, destinato a diventare un luogo di rappresentanza per accogliere le delegazioni delle aziende estere che venivano a visitare gli impianti SNIA, fu concepito come un grande spazio espositivo strutturato su più livelli, dotato di una sala conferenze e arricchito anche di alcuni reperti archeologici provenienti da Aquileia e di alcune opere degli artisti Enzo Mari, Angelo Biancini e Giancarlo Sangregorio.

Da sempre, il CID conserva i plastici che rappresentano la città di Torviscosa e gli stabilimenti che la SNIA aveva in tutta l’Italia e all’estero alla fine degli anni Cinquanta. Per molti anni è stato inoltre la sede della biblioteca tecnica aziendale.

Ora nel CID sono esposti anche i dipinti di Francesco Torri (Franco Marinotti) e della figlia Maria Luisa De Romans, donati dalla famiglia Marinotti al Comune di Torviscosa, e una collezione di ceramiche realizzate nella scuola-laboratorio di Torviscosa.

Il CID ha mantenuto la funzione di rappresentanza aziendale per diversi anni, durante i quali non era accessibile al pubblico se non per occasionali esposizioni temporanee. Nel 2009, l’edificio, con tutto il suo contenuto, è stato affidato in gestione al Comune di Torviscosa e nel 2011, grazie a un importante finanziamento dell’Unione europea, è stato possibile eseguire importanti lavori di manutenzione straordinaria. Il CID è stato riaperto al pubblico nel 2014 con la denominazione originaria CID Centro Informazione Documentazione. La sua funzione oggi è quella di conservare e rendere accessibile a tutti l’importante patrimonio documentario relativo alla storia di Torviscosa e promuoverne la conoscenza e lo studio.