Ceramiche
IL CID conserva una collezione di ceramiche realizzate nella scuola-laboratorio attiva a Torviscosa tra il 1954 e il 1988.
La scuola fu voluta da Franco Marinotti, allora Presidente della SNIA Viscosa e fondatore dell’insediamento industriale di Torviscosa e della stessa cittadina. Marinotti chiamò a collaborare con la scuola grandi nomi dell’arte ceramica del periodo. Il primo fu Gazar Gazighian, che iniziò a lavorare con un piccolo gruppo di allievi ceramisti. Lo sostituì, a partire dal 1956, Nino Strada, considerato il vero iniziatore della Scuola a cui egli riuscì a dare un carattere distintivo. Negli anni successivi, collaborò con la scuola anche Angelo Biancini, di cui Torviscosa conserva in particolare due opere di grande rilevanza: il bassorilievo in bronzo “Pastori”, costruito per il CID dove è tuttora esposto, e il monumentale Pannello della centrale termoelettrica, una scultura in ceramica di cm 965×235, collocato nella sala delle turbine della centrale inaugurata nel 1963 (attualmente non accessibile al pubblico).
La direzione artistica della Scuola era affidata a Giuseppe Gini, artista e dipendente della SNIA che scoprì nell’arte ceramica una vera e propria vocazione. Dopo la morte di Franco Marinotti, la Scuola venne sostenuta dal figlio Paolo, anche lui artista e ceramista. La collezione di ceramiche esposte ora al CID è per gran parte opera di Paolo Marinotti.